quaderni di usabilità TILS: Scuola Superiore Guglielmo Reiss Romoli

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Panoramica dello stato dell’arte sull'usabilità
Il "cognitive walkthrough"

Il "cognitive walkthrough" (CW) è un metodo che mira a prevedere i problemi che gli utenti possono incontrare utilizzando un'interfaccia per la prima volta, senza addestramento. Questa metodologia viene costruita sull’analisi dell'apprendimento per esplorazione (Lewis e altri, 1994).

Per condurre i CW è perciò necessario conoscere:

punto elenco l'interfaccia utente o un prototipo;
punto elenco il compito che l'utente deve eseguire con l'interfaccia;
punto elenco la lista completa delle azioni necessarie per completare il compito;
punto elenco le informazioni sugli utenti potenziali e sulla loro esperienza e conoscenza.

Il CW esamina la sequenza delle azioni corrette necessarie per eseguire un determinato compito. La sequenza di azioni si riferisce ai passi richiesti da un'interfaccia all'utente per eseguire il compito. Il valutatore analizza ogni azione individuale e cerca di spiegare il perchè l'utente sceglierebbe quell'azione.

Per ogni azione si cerca di rispondere a quattro domande:

1. l'utente sarà in grado di formulare gli obiettivi corretti?

2. l'azione corretta è visibile nel momento in cui si è deciso di compierla ?

3. dopo aver identificato l'azione corretta, l'utente sarà in grado di capire che è quella giusta per l'effetto che sta cercando di ottenere?

4. dopo avere eseguito l'azione corretta il feedback ottenuto indicherà che era la cosa giusta da fare?

Questo tipo di analisi consente di analizzare i problemi che l’utente incontrare nella formulazione degli obiettivi per eseguire un compito, nella identificazione delle azioni, nell'associare l'azione corretta all'obiettivo, nell'esecuzione delle azioni.

Per molti aspetti questo metodo è simile alle revisioni (expert reviews) ma richiede una previsione più dettagliata del comportamento dell'utente.